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Guida galattica per mùndialisti

Per me è questo il momento in cui i Mondiali sono più emozionanti, quando ancora tutto deve succedere, quando chiunque può vincere e si va alla ricerca spasmodica di un calendario dei gironi e si organizzano le giornate in funzione delle partite. Se in condizioni normali Corea vs Algeria non attirerebbe mai la mia attenzione, in clima mondiale tutto cambia. Mi sento come quando avevo 14 anni, ogni incontro è importante, ogni partita merita la mia attenzione (anche perchè faccio il Fantamondiale) e ho un unico obiettivo: non perdere neppure un minuto. Ovviamente non sarà possibile, ma ci posso provare: le mie giornate diventeranno lunghissime, ma è il prezzo da pagare per poter dire: “io ve l’avevo detto che il Belgio era la rivelazione”. Che poi tutti lo dicono che il Belgio sarà la sorpresa di questi mondiali e quando è così mica succede davvero: Colombia docet. E allora ecco la mia guida ai gironi, per potervi dire tra 2 settimane: io ve l’avevo detto.

Girone A: Brasile, Croazia, Messico, Camerun. Se il Brasile non dovesse vincere il torneo, prevedo suicidi di massa che in confronto la finale persa nel ’50 parrebbe un film di Alberto Sordi. Al di là dell’ironia, i verde oro sono sicuramente favoriti. Buona difesa con Thiago Silva, David Luiz e Dante, grande propulsione sulle fasce con Dani Alves e Marcelo e centrocampo all’altezza con giocatori che militano tutti nella Premier: Willian, Ramires, Fernandinho e Oscar. Unico dubbio l’attacco con Neymar, Fred e Hulk. La Croazia è la solita nazionale tignosa che si giocherà il passaggio del turno con il Messico, con l’eterno Srna in difesa e picchi di qualità con Modric, Mandzukic e Eduardo. Il Camerun di Eto’o, invece, lo vedo fanalino di coda (anche se il terzo posto potrebbe non essere utopia). Qualificate: Brasile, Croazia.

Girone B: Spagna, Olanda, Cile, Australia. E se la sorpresa di questo girone fosse il Cile? La partita che apre il girone è Spagna-Olanda e nel caso una delle due perdesse, il passaggio diventerebbe davvero incerto. Soprattutto se il Cile di Vidal, Isla, Sanchez e Vargas battesse l’Australia. A ragione le favorite restano le finaliste dell’ultimo mondiale, ma non è detto. Assieme al D, questo è il girone più tormentato. La Spagna è favorita, ma l’Olanda mi lascia un pò perplesso: grande attacco sulla carta con Robben, Van Persie e Huntelaar, un pò di dubbi sul centrocampo (escluso Snejider) e la difesa. Qualificate: Spagna, Cile

Girone C: Colombia, Grecia, Costa D’avorio, Giappone La Colombia non è data come sorpresa quest’anno. E finalmente potrebbe esserlo. Tante le conoscenze italiane: Zuniga, Yepes, Zapata, Armero, Guarin, Quadrado e Ibarbo. Se in più ci aggiungiamo Bacca, Rodriguez e Jackson Martinez viene da pensare: e se ci fosse stato pure Falcao? Anche la Costa d’Avorio ha buone possibilità di passare il turno. Quest’anno ha giocatori di esperienza, che sono stati protagonisti nei principali campionati europei: Kolo Toure (Liverpool), Yaya Toure (Manchester City), Gervinho (Roma) e l’eterno Drogba. Anche il Giappone, ad onor del vero, potrebbe dire la sua (Nagatomo, Uchida, Honda). La Grecia di Samaras e della “colonia italiana” (Torosidis, Tachtsidis, Fetfatzidis, Christodoulopoulos, Kone), invece, ha poche chances. Qualificate: Colombia, Costa d’Avorio.

Girone D: Uruguay, Costa Rica, Inghilterra, Italia Il nostro girone. Sinceramente? Mi ci sono messo d’impegno per immaginare uno scenario in cui l’Uruguay non passi il turno. Ma non ce l’ho fatta. Volete sapere il perchè? Eccolo: Muslera, Lugano, Godin, Caceres, Fucile, Perez, Gargano, Gonzalez, Suarez, Forlan, Cavani. Per l’Italia all’esordio sarà fondamentale non perdere. Dando per scontata la vittoria contro il Costa Rica, all’ultima con l’Uruguay andrebbe bene anche un pari. Sempre che i sudamericani battano alla seconda giornata gli inglesi. In caso di pareggio, sarebbe dramma. Questa la possibile classifica al terzo turno: Uruguay 4, Italia 4, Inghilterra 2. Gira la ruota! Qualificate: Uruguay, Italia (?)

Girone E: Svizzera, Ecuador, Francia, Honduras Questo è il girone dove sulla carta c’è meno incertezza. Onestamente Ecuador (escluso Valencia) e Honduras non hanno le rose per ambire ad un passaggio di turno. Benzema e Pogba devono riscattare la magra figura fatta in Sudafrica e questo è l’abbinamento giusto per farlo (anche perchè non hanno Ribery tra i piedi). Grandi difficoltà non dovrebbe avere neppure la Svizzera che ha un centrocampo di ferro con Inler, Dzemaili e Behrami. Qualificate: Francia, Svizzera.

Girone F: Argentina, Bosnia, Iran, Nigeria Data per scontata la qualificazione dell’Argentina di Messi, Higuain e Di Maria, si giocano il secondo posto la Bosnia e la Nigeria. Chi è la favorita? La Nigeria schiererà Enyeama, Ambrose, Mikel, Onazi, Moses: tutti giocatori che militano in campionati europei (Francia, Italia, Inghilterra). Mentre la Bosnia potrà contare sulla classe di Pjanic, la costanza di Lulic e i gol di Dzeko. Difficile azzardare previsioni, tutto si deciderà nello scontro diretto. Qualificate: Argentina, Bosnia.

Girone G: Germania, Portogallo, Ghana, Usa Anche in questo girone non dovrebbero esserci grandi sorprese. La Germania è l’altra grande contendente al titolo, la nemesi del Brasile. Con Boateng, Hummels, Mertesackerer e Lahm, i tedeschi sono fortissimi in difesa, hanno poi il centrocampo più forte del mondiale con Draxler, Khedira, Kroos, Ozil, Schürrle, Schweinsteiger e Podolsky e un attacco prolifico con l’eterno Klose (a caccia del record di goal mondiali), Muller e Gotze. Che dire: finalista? Il Portogallo di Cristiano Ronaldo (e non solo) dovrebbe aggiudicarsi la seconda piazza, ma attenzione agli Usa e soprattutto al Ghana di Boateng, Asamoah e Muntari. Qualificate: Germania, Portogallo.

Girone H: Belgio, Algeria, Russia, Corea del Sud E arriviamo all’outsider, riconosciuta da tutti come la sorpresa del Mondiale: il Belgio. La rosa fa veramente impressione: Courtois, Van Denborre, Van Buyten, Kompany, Vertonghen, Vermaelen, Witsel, Fellaini, Dembélé, Lukaku, Hazard, Januzaj, Mirallas, Mertens…tutti non possono giocare e qualcuno andrà in panchina. Il passaggio del girone è fuori discussione, ma fino a che punto potrà arrivare? Sono tutti giocatori giovani che, nonostante giochino in squadre di vertice europeo, potrebbero patire l’inesperienza. Se acquistano fiducia nel girone potrebbero andare davvero avanti nel torneo. Il secondo posto è un’affare a 3: tra Russia (tutti i giocatori convocati giocano nel campionato russo), Algeria (Ghoulam, Mesbah, Taider, Yebda) e Corea. Qualificate: Belgio, Algeria.

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Chi sono? cosa faccio? dove vado? A tutte queste domande rispondo con un bel silenzio. Diciamo che lo psicodramma è il mio terreno preferito, altrimenti che genoano sarei?! Mi piacciono i piani ben riusciti ed è per questo che opero sempre in direzione contraria. Insomma ho una predilezione per gli sconfitti, i secondi e quelli che si sbattono. Per farla breve, per i gregari. Ahimè sono un romantico e quando vinco mi sento a disagio. Per questo sono sempre all’opposizione. Ci sono 4 cose che mi mandano in visibilio: la frazione a farfalla di Pankratov, l’eleganza di uno stop di petto, il culo di Franziska van Almsick e i tackle di Paul Ince. Per il resto bevo birra.

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